Per fare tutto ci vuole un seme
Da fine gennaio abbiamo iniziato “Per fare tutto ci vuole un seme”: il laboratorio interculturale che vede protagoniste mamme straniere del nostro quartiere, Borgo Vittoria.
Vuole essere uno strumento perché la realtà, dal particolare più piccolo a quello più importante, sia sempre più conosciuta e “posseduta”: chi chiamo se si rompe la doccia? come si compila l’autocertificazione per muoversi in zona rossa? come si scrive una comunicazione sul diario di mio figlio? cosa significa 15% di sconto? e poi… cosa vuol dire “non valido per l’espatrio” sulla mia carta di identità?
Queste sono alcune delle numerosissime domande che emergono ad ogni incontro grazie alle proposte di Giovanna, esperta in mediazione interculturale, ma soprattutto attraverso le circostanze che ogni mamma-alunna vive personalmente.
Il laboratorio è come la terra dentro cui il seme, che ha già in sè lo sviluppo della pianta, nel tempo cresce e sviluppa le sua caratteristiche uniche. Come ha detto una mamma, piena di stupore: “imparando queste cose, mi si apre la mente e il cuore!”
Questa azione è realizzata dall’associazione Il Cammino ODV, grazie al progetto URBAN ENGAGEMENT che mette in rete diverse associazioni di Torino anche con l’obiettivo di sviluppare e promuovere legami sociali e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita dei quartieri.
URBAN ENGAGEMENT è sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in collaborazione co la Regione Piemonte. ASAI capofila, realizza il progetto in partnership con Vides Main ONLUS e Il Cammino, in collaborazione con Centro x100, Fondazione Mirafiori e le cooperative Terremondo, Vie d’incontro e Un sogno per tutti.